Come eliminare il grasso addominale?
Il grasso addominale, noto anche come adiposità centrale, consiste nell’accumulo di tessuto adiposo nella zona del ventre. Le abitudini alimentari giocano un ruolo determinante nella comparsa di questo problema, infatti le diete ricche di carboidrati semplici e grassi saturi possono promuovere l’aumento di peso in questa area specifica del corpo. Allo stesso modo, un’esistenza largamente sedentaria aumenta il rischio di sviluppare adiposità localizzata. Anche lo stress cronico può alterare gli equilibri ormonali e favorire la deposizione di grasso viscerale.
Tramite la consulenza di professionisti esperti come il nutrizionista e il personal trainer nonché grazie a trattamenti di fisioestetica avanzata, è possibile raggiungere l’obiettivo pancia piatta.
Indice
1. Formazione del grasso addominale ⇧
Esistono due tipi principali di grasso localizzato a livello addominale:
- il grasso viscerale, che avvolge gli organi interni e può avere significativi impatti negativi sulla salute;
- il grasso sottocutaneo, situato sotto la pelle e sopra i muscoli.
Non si deve pensare all’adipe come a qualcosa di negativo in assoluto. Il grasso sottocutaneo è utile al mantenimento del calore e dell’energia, all’ammortizzazione di eventuali colpi e traumi che altrimenti impatterebbero su tessuti e organi. Diversi fattori contribuiscono all’accumulo di adiposità localizzate, tra cui una cattiva alimentazione, carenza di esercizio fisico, squilibri ormonali e fattori genetici.
2. Perché viene il grasso addominale? ⇧
Il grasso addominale si sviluppa a causa di un complesso intreccio di fattori. Geneticamente, alcune persone sono predisposte ad accumulare grasso in quest’area. Ormoni come il cortisolo, conosciuto come l’ormone dello stress, possono promuovere l’accumulo di grasso viscerale in risposta a periodi prolungati di stress psicologico o fisico. Anche altri ormoni come l’insulina, che regola la glicemia e la leptina, che influisce sul senso di fame, possono svolgere un ruolo cruciale.
D’altro canto, determinate abitudini di vita come un’elevata assunzione calorica quotidiana, un alto consumo di alcol e una ridotta attività fisica sono responsabili del problema. L’età e i cambiamenti ormonali, in particolare la menopausa nelle donne, possono alterare la distribuzione del grasso corporeo e favorire l’aumento di adipe nell’addome.
Consigli pratici per prevenire e ridurre il grasso addominale
Per combattere efficacemente il problema, è fondamentale adottare uno stile di vita sano ed equilibrato. Una dieta ricca di verdure, frutta, proteine magre e grassi sani è essenziale per regolare il metabolismo e ridurre l’accumulo di grasso. È utile concentrarsi su alimenti con effetto antinfiammatorio come frutti di bosco, verdure a foglia verde e omega-3, che supportano il metabolismo e aiutano a combattere l’infiammazione.
L’esercizio fisico regolare, specialmente quello che combina cardio e forza, può diminuire notevolmente sia il grasso viscerale che quello sottocutaneo. Infine, un sonno adeguato ogni notte è vitale per mantenere un equilibrio ormonale salutare e supportare il metabolismo generale.
Esercizi specifici per la riduzione del grasso addominale
L’esercizio fisico regolare, specialmente quello che combina cardio e forza, è fondamentale per ridurre sia il grasso viscerale che quello sottocutaneo. Alcuni esercizi consigliati includono:
- plank e varianti per rinforzare il core senza sovraccaricare la schiena;
- mountain climbers, ottimi per aumentare la frequenza cardiaca e stimolare la fascia addominale;
- squat e affondi, che aiutano a bruciare calorie coinvolgendo molti gruppi muscolari.
3. Impatto del grasso addominale sulla salute ⇧
Il grasso localizzato sull’addome non genera solo un inestetismo ma rappresenta un concreto rischio per la salute, infatti è associato a diverse malattie croniche, tra cui diabete di tipo 2 e malattie cardiovascolari. L’adiposità viscerale è metabolicamente attiva e produce citochine infiammatorie che possono contribuire alla resistenza all’insulina e all’infiammazione sistemica. Inoltre, un’eccessiva quantità di grasso addominale è legata ad alterazioni del metabolismo dei lipidi e all’aumento del rischio di sviluppare ipertensione e dislipidemie, che a loro volta elevano il pericolo di infarti e ictus. È stata anche collegata ad alterazioni dei lipidi nel sangue in grado di aumentare il rischio di dislipidemie e patologie come ipertensione e infarto.
4. Trattamenti di fisioestetica efficaci ⇧
I trattamenti di fisioestetica sono eseguiti da personale con formazione sanitaria e ricorrono ad apparecchiature elettromedicali di ultima generazione. Lavorano a livello circolatorio per aumentare il metabolismo cellulare e per ridurre la ritenzione idrica con un conseguente effetto sulle circonferenze oltre che sulla sensazione di pesantezza e sulla qualità del tessuto. Inseriti in un contesto di nutrizione ed allenamento guidati, permettono di ottenere un risultato migliore e più efficace. Tra i trattamenti di fisioestetica focalizzati sulla riduzione del grasso sull’addome che il CSP offre, ci sono:
- tecarterapia che promuove un effetto biostimolante, la riattivazione del sistema linfatico e venoso e l’aumento del trofismo tissutale;
- cryoterapia che, con l’aiuto dello shock termico freddo-caldo, raggiunge le cellule adipose attivando l’apoptosi cellulare nella fase di raffreddamento e drenando le scorie che verranno smaltite dall’organismo;
- metodo Renata França che attiva il metabolismo con una tecnica manuale specifica.
Monitorare i progressi per un percorso di successo
Tenere traccia dei cambiamenti, ad esempio misurando il girovita e osservando la qualità del sonno e dell’energia, può fornire risultati tangibili che vanno oltre il peso. È importante evitare di affidarsi solo alla bilancia e monitorare invece anche i piccoli segnali che indicano un miglioramento generale del benessere. I nostri specialisti, oltre a elaborare programmi su misura, si occupano anche di osservare con attenzione i risultati nel tempo.